La cataratta
La cataratta è una progressiva perdita di trasparenza del cristallino dell’occhio, una piccola lente a forma di lenticchia posta dietro l’iride colorata, al centro della pupilla. Tale opacizzazione impedisce totalmente il passaggio della luce necessaria ad una visione nitida.
Visione normale
Visione con cataratta
Diversi fattori possono causare l’insorgere della cataratta: l’età, i traumi, malattie come il diabete, l’uso prolungato di certi farmaci o fattori ereditari.
La cataratta può svilupparsi rapidamente o può essere lenta e progressiva. I sintomi più frequenti che il paziente avverte consistono in una riduzione o fluttuazione della capacità visiva, in una sensazione di facile abbagliamento e, piuttosto frequentemente, in un peggioramento della visione contro luce e in un falso miglioramento della visione da vicino.
La tecnica chirurgica
Vi sono diversi metodi universalmente accettati e tutti efficaci.
Sarà il chirurgo a scegliere, per ogni paziente, la tecnica più appropriata.
Dopo l’intervento
Una volta a casa, il paziente dovrà instillare alcune gocce di collirio nell’occhio su cui è stato eseguito l’intervento, per un periodo che andrà da due a quattro settimane e dovrà evitare di comprimere o lavare l’occhio.
Per circa una settimana userà occhiali scuri per proteggere l’occhio dalla luce diurna e durante il riposo notturno dovrà applicare un’apposita protezione in plastica.
Durante questo periodo, il paziente potrà avvertire un leggero fastidio nella zona oculare accompagnato da arrossamento e lacrimazione : si tratta di sintomi del tutto normali destinati a sparire in breve tempo.
Anche la visione per qualche tempo potrà subire fluttuazioni fastidiose a causa di un lieve astigmatismo fisiologico conseguente all’intervento.
Anche questo sintomo diminuirà progressivamente e il paziente raggiungerà il massimo della chiarezza visiva.
Patologie
Domande frequenti
La cataratta una volta operata può tornare?
In circa il 20% degli occhi operati di Cataratta dopo alcuni anni si forma la “Cataratta secondaria”. Si tratta di una opacizzazione della capsula posteriore del cristallino che non viene asportata durante l’intervento perché funge da supporto al nuovo cristallino artificiale che viene inserito. È una situazione che determina generalmente un’importante calo della vista ma che è facilmente e rapidamente risolvibile con una seduta di Laser.
La Cataratta può essere curata con colliri o farmaci presi per bocca?
No, l’unica cura al momento per la Cataratta è l’intervento chirurgico.
È necessario sostituire il cristallino dopo alcuni anni dall’intervento?
No, il cristallino artificiale ha una durata illimitata.
Dopo quanto tempo dall’intervento potrò farmi prescrivere dall’oculista un’occhiale riposante o per la visione da vicino?
È necessario attendere circa un mese dall’intervento prima di poter fare un’occhiale definitivo, questo è il tempo necessario affinché il risultato dell’intervento si stabilizzi.
L'intervento richiede punti di sutura?
No, con le moderne tecniche non vi è necessità di mettere alcun punto di sutura.
Dopo l'intervento rimane qualche cicatrice o segno visibile dall'esterno?
No, dopo l’operazione non rimane alcun segno visibile esternamente.